giovedì 5 ottobre 2017

La sottile arte della gestione delle risorse


Nella vita reale come nei giochi, la gestione delle risorse rappresenta una delle sfide più impegnative che possiamo affrontare. Immaginate di farlo su scala globale in una competizione asimmetrica!

Da diverso tempo desidero confrontarmi con la realizzazione di un gioco di gestione risorse e, a dire il vero, già diversi progetti stanno prendendo forma in quel senso. Oggi vi voglio parlare di un progetto in particolare che, non avendo ancora un nome, chiameremo per il momento Duello nell'Atlantico (The Enemy Below), come il famoso film del '57 con Robert Mitchum e Curd Juergens.

Seconda Guerra Mondiale e gestione risorse. Riuscirà questo gioco a catturare l'interesse degli Eurogamers e a non annoiare i wargamers?

Come se non vi avessimo già convinto con We Were Brothers, immaginate lo scontro di due civiltà per la conquista del mondo: la prima ha a disposizione poche risorse, ma immediatamente disponibili sul luogo del conflitto; la seconda ha una capacità produttiva immensa, ma le sue risorse sono molto lontane dal campo di battaglia e per trasportare quanto necessario lì dove serve, è necessario attraversare un'area controllata dal nemico.

Se si pensa a quale sia stato lo scontro decisivo della Seconda Guerra Mondiale, le risposte sembrano abbastanza ovvie, eppure la vera battaglia che ha segnato il destino dell'umanità è stata quella sull'Atlantico, uno scontro logistico tra l'Asse e gli Alleati per impedire che i rifornimenti dagli USA e dalle Colonie arrivassero in Europa. Vi farò capire cosa intendo attraverso una citazione dell'Ammiraglio tedesco Doenitz: "I centri produttivi del nostro prezioso acciaio sono stati colpiti da 7000 tonnellate di bombe; 7000 tonnellate: bastava affondare una singola nave in più". 


Vediamo come si sviluppa il concept del gioco. Il Tedesco avrà a sua disposizione pochissime risorse, da impiegare sostanzialmente nella guerra in Europa, trasformando le sue materie prime in truppe e armamenti per la Guerra Lampo. Il suo scopo strategico immediato è quello di riuscire a conquistare tutta l'Europa (Russia esclusa) prima che gli Alleati diventino troppo forti per essere contrastati. Tuttavia questo obiettivo è facilmente e rapidamente limitato dallo strapotere produttivo dell'Alleato che ha solo il problema di trasportare questo materiale in Europa, attraverso le acque dell'Atlantico infestate da sommergibili tedeschi.
Ma l'oceano è grande e i sommergibili pochi, per cui il Tedesco dovrà costruire sommergibili per rallentare il flusso di risorse dall'America, sottraendo materie prime preziose per la sua guerra terrestre. Per poter sopraffare i sommergibili, gli Alleati dovranno produrre cacciatorpediniere per scortare i convogli e aerei per pattugliare l'oceano, inducendo il Tedesco a produrre a sua volta aerei e piazzarli per primo nei vari settori di mare. 
E se invece di puntare sul numero si puntasse alla tecnologia?
Si potrebbe investire in ricerca in modo che un sommergibile valga come 3, o che bombe di profondità avanzate siano così letali da impedire l'attacco ai convogli.
E perché non spendere risorse per migliorare l'intelligence? 
Decriptare Enigma significherebbe conoscere la posizione dei sommergibili ed evitarli, mentre squadre di spie nei porti americani potrebbero dare informazioni preziose sulla destinazione dei convogli.

Insomma, in Duello nell'Atlantico il giocatore è chiamato a gestire le proprie materie prime, scegliendo attentamente in cosa investire, cosa produrre, in cosa trasformarle, in base alla propria strategia, per poi piazzare il risultato dello sforzo produttivo sul campo di battaglia più appropriato, sul mare, in terra e nel cielo, senza escludere risvolti di opportunità politica, come l'intervento della Russia nel conflitto, il ruolo dell'Italia tra Asse e Alleati. 

Gestione risorse e piazzamento, in un gioco che simula la spirale di follia bellica, in cui solo il giocatore più lucido riuscirà a prevalere.

Seguiteci per vedere lo sviluppo di questo Work in Progress! 

Scriveteci nei commenti se volete partecipare al beta-testing, soprattutto se siete amanti del genere German!

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